lo sconvolgente piano della Regione Trentino, ecco come intende gestire orsi e lupi

lo sconvolgente piano della regione trentino per la gestione di orsi e lupi


Sono alcune migliaia le persone indignate a seguito della barbara uccisione dell'orsa KJ2. Un animale facilmente monitorabile, in quanto era stata precedentemente catturata e radio-controllata. La decisione è stata presa dal Presidente della Regione #Trentino grazie al via libera del Ministro dell'Ambiente che, ignorando la volontà dei cittadini e delle associazione in difesa degli #Animali, ha autorizzato l'uccisione dell'orsa KJ2 per accaparrarsi consensi e voti, grazie ad una politica allarmistica di pura disinformazione, che ha ampio seguito tra cittadini impreparati.

Riguardo all'aggressione da parte dell'Orsa KJ2 qualcosa non torna.


Il signore aggredito ha cambiato versione dei fatti molte volte: in un primo momento ha dichiarato di essere stato lui stesso ad aver provocato l'#orso, poi ha dichiarato che era a passeggio con il suo cane quando è stato aggredito. Il cane era a guinzaglio come previsto dalla legge? L'orsa aveva i cuccioli, qualunque femmina di qualsiasi essere vivente difende la prole, soprattutto in presenza di un predatore, ed il cane e l'uomo sono dei predatori. Dal punto di vista etologico il comportamento dell'orsa è stato corretto.

Il Piano della Regione Trentino e la decisione di uccidere l'orsa

La regione Trentino diffonde locandine pubblicitarie in cui si legge: "ha condiviso le grotte con i nostri avi, le montagne con i nostri padri e le culle con i nostri figli, l'orso parte della nostra storia", prende soldi dall'Europa grazie al progetto "Life Ursus", che tutela l'orso bruno del Brenta, poi però se c'è un problema non causato dall'orsa ma da un anziano a spasso tra i boschi con il cane, quasi sicuramente libero e non al guinzaglio, la soluzione più facile è abbattere l'orsa.
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